L’idea del progetto “Minimondo” è nata dall’interesse mostrato quest’anno dai ragazzi nei confronti dell’argomento covid, e dei virus in generale; la classe, su suggerimento dell’insegnante, ha poi deciso di concentrarsi anche su batteri e cellule vegetali e animali – un minimondo, appunto.
Inizialmente, i ragazzi hanno pensato di realizzare dei modellini di riferimento, accompagnati da brevi filmati che ricostruissero le varie fasi del progetto; hanno poi deciso di documentarsi sulla vita dei tre studiosi presi a riferimento – Robert Hooke, Alexander Fleming e Li Wenliang – per poi filmare delle improbabili interviste immaginarie, dopo aver delineato la sceneggiatura, l’allestimento delle scene e i costumi necessari.
Entrambe le idee sono state portate a termine, ma solo la prima – purtroppo – è stata realizzata in gruppo, a causa di zona rossa e quarantene. La parte relativa alle interviste impossibili, dunque, è stata affidata alla creatività dei singoli ragazzi.