Questo corto affronta il tema dei corpi in competizione. L’idea nasce dalla ricerca di un confronto tra il teatrodanza di Pina Bausch, legato a una cultura espressiva del corpo e della sua narrazione, con l’immagine del corpo che abitualmente viene promossa su TikTok o YouTube, in prevalenza basata sulla ripetizione del gesto e sulla spersonalizzazione.
Durante le ore di arte e immagine è stato proposto ai ragazzi un percorso di ricerca e dibattito intorno al linguaggio artistico del teatrodanza, osservando come nel docufilm “Pina” di Win Wenders del 2011 l’arte si esprima anche attraverso il corpo e non solo tramite pittura, scultura e architettura. Parallelamente è stato chiesto loro di proporre alcune challenge fruibili sul web, nelle quali il gesto diventa icona riproducibile per molti adolescenti; alcune di queste sono state scelte per mettere in scena una coreografia.
In seguito sono stati attivati due canali: uno digitale, su Classroom, per lo scambio di idee, musica, challenge o trend, e uno relazionale in cui – attraverso pratiche di propedeutica teatrale – si è raccolto materiale relativo all’espressione corporea ed emotiva. Gli studenti hanno così provato a raccontarsi attraverso il gesto, il movimento e la parola. Durante i laboratori, gli alunni hanno lavorato in piccoli gruppi, producendo alcune delle riprese video e improvvisando.
La sceneggiatura è stata scritta dalla docente sulla base del soggetto, delle improvvisazioni e del materiale di ripresa. Il prodotto finale racconta così l’incontro tra le curiosità̀ e le conoscenze delle docenti e il vissuto personale e sociale degli alunni; un percorso dove entrambi le parti si sono concesse uno spazio di reale scambio, di conoscenza, di esperienza attiva.