Liceo Artistico “Policarpo Petrocchi” (Quarrata)

Così lontano, così vicino

https://vimeo.com/showcase/8456634/video/547080901

Scuola

Liceo Artistico “Policarpo Petrocchi” (Quarrata)

Classe

4G indirizzo Arti Figurative

Docenti

Daniele Rossi

Video in concorso
nella sezione

Argomenti

Il liceo artistico di Quarrata è una scuola quasi “di frontiera”, che raccoglie studenti da tutta la piana circostante ed è ormai come una seconda famiglia per tanti di questi ragazzi. E come accade spesso in famiglia, ognuno collabora e fa la sua piccola ma indispensabile parte per raggiungere l’obiettivo – ovvero il successo formativo dei ragazzi, esseri autonomi e pensanti. La parola d’ordine è “sperimentazione”, intesa come fusione di codici, linguaggi, abilità, e come condivisione di esperienze.
Il difficile momento che stiamo vivendo non ha lasciato indifferente nessuno di noi, studenti e professori. L’espressione “scuole chiuse” però, per fortuna, non sempre coincide con “menti chiuse”: nel nostro caso sicuramente no. Oltre alla didattica a distanza ci piace parlare di un’altra possibile strada da percorrere: quella della didattica che accorcia le distanze. L’arte e la creatività sono davvero le uniche armi che abbiamo per sentirci vivi, per non restare in silenzio, per guardare a questa tragica esperienza da una prospettiva inedita.
I ragazzi hanno saputo cogliere questa opportunità esprimendo sé stessi e le proprie emozioni, cercando di accorciare le distanze attraverso la realizzazione di questo filmato, di rielaborare in maniera critica e personale il momento che stiamo vivendo. Tutto questo è stato possibile anche grazie ai tanto odiati telefonini, alle chat di gruppo, ai video condivisi da lontano, ai confronti, alle critiche e alle approvazioni – insomma a tutto quello che ci rende comunità.
Ogni studente ha contribuito alla realizzazione del filmato – poi montato dal docente referente – con un proprio video, con il quale ha espresso un punto di vista, un’emozione, un pensiero particolare, coinvolgendo anche famigliari e amici. Nel film si vedono distanze, guanti e soprattutto maschere – elementi principali della contraddizione stridente di questo nostro tempo: vicine le maschere, lontane le persone.
Il video dà voce ad alcuni sentimenti che ci accompagnano da più di un anno: l’angoscia, lo stordimento, il senso di vulnerabilità… Nella seconda parte esprime la voglia di rimettere a posto le cose, di toglierci le maschere, di abbandonare quelle sensazioni negative per aprirci di nuovo agli altri, al mondo, alla vita. Una sorta di catarsi attraverso la comunicazione a distanza: tornare a respirare senza mascherina, abbracciare gli amici, tornare in classe… questo è l’auspicio degli studenti, con le classi chiuse (o quasi) ma con le menti sempre aperte. Distanti fisicamente, ma non emotivamente. Con questo progetto ci siamo riavvicinati – seppur virtualmente e per poco tempo – alle persone, alle nostre famiglie e ai nostri ragazzi. Così lontano, così vicino.