Istituto “De Franceschi – Pacinotti” (Pistoia)

Goals

Scuola

Istituto “De Franceschi – Pacinotti” (Pistoia)

Classe

1Amm, 3Cmr, 4Aba, 4Amm, 5Apr

Docenti

Luca Traversari

Video in concorso
nella sezione

Argomenti

L’esperienza proposta concentra l’attenzione sulle persone e sullo sviluppo della propria autonomia, con l’obiettivo di ridurre il disagio dovuto all’isolamento in tempo di epidemia; traduce nella pratica i principi dell’agenda 2030 dell’ONU con i suoi 17 obiettivi (goals) fondamentali, che sollecitano azioni concrete e favoriscono i lavori di squadra e le idee innovative nel campo delle applicazioni tecnologiche.
Vari docenti hanno collaborato nel guidare gli studenti all’ideazione del progetto: si tratta della realizzazione del modellino di una casa domotica a basso impatto ambientale, con produzione di energia elettrica tramite uso di pannelli fotovoltaici, di un impianto di riscaldamento a pompa di calore e di pannelli radianti, con impianti innovativi di coltivazione tramite colture idroponiche. I manufatti erano stati pensati e realizzati per la precedente edizione di “Sì… geniale!”, poi annullata a causa della pandemia.
Si è pensato dunque di realizzare un video: la sceneggiatura è stata scritta a più mani, impegnando i docenti di riferimento e le classi 4Aba e 1Amm, ma coinvolgendo anche l’intero gruppo di studenti parte del progetto. Il copione è stato adattato alle reali possibilità di realizzazione, tenendo ben fermi i punti da trattare. La regia dei ragazzi della 5Apr è stata determinante.
A causa dell’isolamento forzato degli ultimi mesi, si è dovuto ricorrere a voci fuori campo per la narrazione degli eventi e la trasmissione dei messaggi, realizzate da remoto tramite WhatsApp. Le scene sono state girate sia presso l’Istituto sia nella sede dell’Ente Camposampiero, dove alcuni di questi ragazzi – soprattutto alcuni di origine magrebina residenti nel quartiere delle Fornaci – spesso si ritrovano per giocare a pallone. In questa struttura è presente anche un centro adolescenti, frequentato da ragazzi delle scuole medie che spesso poi si iscrivono all’istituto Pacinotti. L’ampiezza degli spazi ha permesso ai ragazzi di mantenere un adeguato distanziamento sociale.