Gli studenti hanno deciso di focalizzarsi sul rapporto di amicizia all’interno di una classe. La protagonista del filmato è una ragazza timida e introversa: non ha amici in classe perché non riesce ad aprirsi, e anche provandoci si sente esclusa e ignorata. Con la pandemia, questa sua solitudine si fa ancora più profonda. L’unica cosa che riuscirà a risollevarla sarà un libro: una sorta di porta verso un mondo parallelo, grazie alla quale la ragazza riuscirà a viaggiare tra ambientazioni e personaggi fantastici, nei quali troverà anche i suoi compagni di classe. Così riusciranno a creare un legame profondo che renderà la classe più unita.
I personaggi si incontrano all’interno del libro per rendere più evidente la creazione di questo legame nato attraverso la letteratura. Dall’atmosfera cupa e fredda delle prime scene, scandite dal ticchettio di un orologio, si passa a quella della realtà parallela, rappresentata tramite il videogioco “Cyberpunk 2077”. Gli studenti hanno ricreato i propri personaggi e successivamente, dopo aver realizzato le fotografie, hanno animato il tutto. Per altre scene hanno usato una tecnica diversa: quella delle registrazioni schermo.
I dialoghi sono pochi, concentrati all’interno della realtà parallela, per spiegare meglio dove si trovano i personaggi. Nelle riprese reali, per accentuare le emozioni della protagonista, sono state usate delle colonne sonore tratte da alcuni album di The Weekend. La canzone finale, “Blinding Lights”, è una cover realizzata da una delle studentesse.
Ciascun ragazzo ha doppiato il proprio personaggio, e ogni componente del gruppo ha partecipato attivamente a questo progetto, dalle riprese al montaggio.