L’idea iniziale nasce dal percorso scolastico di geometria sulle figure piane: per approfondire la tematica, ai bambini è stata proposta un’attività grafico-manuale con il Tangram, antico gioco cinese che letteralmente significa “le sette pietre della saggezza”. La leggenda della sua origine racconta di un giovane che voleva conoscere le bellezze del mondo: così ricevette dal Monaco del tempio una tavoletta quadrata di porcellana, per dipingere ciò che avrebbe incontrato nel proprio cammino. La tavoletta però cadde e si ruppe in sette pezzi. Nel tentativo di ricomporre il quadrato, il ragazzo si rese conto che con questi sette tan (due triangoli rettangoli grandi, uno medio e due piccoli, un quadrato e un parallelogramma) era possibile ottenere un numero pressoché infinito di figure. Sarebbe riuscito a rappresentare tutto il mondo.
Partendo dal racconto di questa storia, la classe ha usato il Tangram per rappresentare una serie di disegni con personaggi del mondo animale. In linea col percorso di educazione civica è venuto spontaneo costruire una storia partendo dai tre animali rappresentati: un coniglio, un cane e un cigno.
La classe ha così strutturato un piccolo racconto sull’amicizia e sulla diversità, ponendo l’accento sulle caratteristiche distintive di ogni personaggio che, se unite insieme e valorizzate, permettono di superare ogni sfida. Infine, il progetto è stato animato digitalmente per enfatizzare come le combinazioni delle forme geometriche possano ricreare non solo i personaggi, ma anche i loro movimenti.
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